Verso un trattato globale per porre fine all’inquinamento da plastica

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Mar 15, 2023

Verso un trattato globale per porre fine all’inquinamento da plastica

The second session to negotiate a global treaty to end plastic pollution, which

Si è conclusa ieri presso l’UNESCO la seconda sessione per negoziare un trattato globale per porre fine all’inquinamento da plastica, che ha riunito delegazioni di 175 paesi e rappresentanti della società civile.

Sono previste altre tre sessioni negoziali con l’obiettivo di raggiungere un accordo giuridicamente vincolante entro la fine del 2024.

A Parigi è stato raggiunto un compromesso per portare avanti le discussioni fondamentali (obiettivi, misure e architettura istituzionale) e individuare i primi punti di convergenza. Il Comitato intergovernativo di negoziazione (INC) ha incaricato il suo presidente di redigere una versione preliminare del trattato in vista della terza sessione negoziale, che si svolgerà a Nairobi a novembre, consentendo così al processo di seguire il suo corso.

La sessione negoziale ha raggiunto i seguenti obiettivi:

La High Ambition Coalition to End Plastic Pollution (HAC EPP), rappresentata da un gruppo di 58 paesi intenzionati a ottenere il trattato più ambizioso possibile, tra cui la Francia, è stata una forza trainante particolare dietro le discussioni, e continuerà ad esserlo nei prossimi sessioni di negoziazione.

Per onorare l’obiettivo del 2024, Catherine Colonna, Ministro per l’Europa e gli Affari Esteri, sottolinea che questo progresso deve consentire l’adozione di un accordo ambizioso e giuridicamente vincolante che sia commisurato alla sfida globale che l’inquinamento da plastica rappresenta in termini di salute, biodiversità e clima. Christophe Béchu, Ministro della Transizione Ecologica e della Coesione Territoriale, ricorda l'importanza delle discussioni e dei negoziati internazionali che continuano tra questa sessione e quella successiva in Kenya.

Bérangère Couillard, Ministro aggiunto dell'Ecologia, si compiace degli obiettivi raggiunti, che consentiranno ai futuri negoziati di Nairobi di novembre di iniziare con una solida base per un'ulteriore convergenza verso un ambizioso trattato globale contro l'inquinamento da plastica.

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